Continuiamo nella nostra rubrica di auguri ricordando che questa settimana saranno tre i nostri atleti che festeggeranno il compleanno. Incomincia Filippo Girardi che martedì 4 novembre compirà ventidue anni. Buon studente universitario, un po’ di basket alle spalle da giovanissimo, è l’unico marciatore dell’Atletica Livorno che é stato in grado di vincere un titolo italiano sui 10 km. in pista (under 23 nel 2012) e di vestire la maglia della rappresentativa italiana junior in occasione dei Campionati Europei (Tallin 2011). Viene da una stagione 2014 non eccezionale, dovuta a guai fisici e all’impegno di laurearsi nel miglior modo possibile già al primo appello del terzo anno universitario. Ottenuto l’obiettivo nello scorso luglio, si è ributtato nella preparazione con immutato entusiasmo per un 2015 con i fiocchi. Auguri Pippo!
Giovedì 6 novembre sarà il momento dei diciassette anni di Alessio Ristori. Un passato giovanile come rugbista, un padre che ha frequentato le piste atletiche, si sta affermando come discreto mezzofondista alla corte di Saverio Marconi. Progressi continui nel suo secondo anno da allievo con qualche vittoria importante a livello regionale. Ha terminato la stagione con 2.03.47 negli 800, 4.11.37 nei 1500 ed è stato autore di una buona pubblicità per i colori bianco verdi rimanendo in testa per quasi tutta la gara, nella sua serie, in occasione dei campionati italiani allievi conclusi con il personale dei 3000. Grazie auguri Alessio!
Venerdì 7 novembre Giorgio Favati doppierà i venticinque anni e non avrà più scuse per fare l’accompagnatore guidando anche il pulmino sociale. Giorgio, insieme a Lemmi e Semboloni, è stato il nucleo del nuovo gruppo di marciatori bianco verdi ritornati in auge agli inizi degli anni 2000. Una buona carriera conclusa nel 2011 con il personale di 45’39”96 quando era andato in prestito alla Virtus Lucca e poi l’entrata come consigliere sociale. Fatto il corso d’istruttore, e iniziata la carriera di allenatore, si è accorto che poteva fare qualcosa di meglio anche gareggiando. Impegnato nell’azienda di famiglia come procuratore immobiliare, si è sottoposto a un duro lavoro di palestra all’alba per far andar via l’incipiente salvagente attorno alla vita e pur allenandosi fondamentalmente nella pausa pranzo è tornato a gareggiare affiancando Filippo nella finale del CDS a Orvieto. Una dimostrazione che quando c’è la passione si può fare tutto e un esempio per tutti i nostri giovani. Tanti auguri Giorgio!