Tre medaglie ai regionali di prove multiple

Sabato 25 e Domenica 26, nell’impianto indoor di Firenze, si sono disputati i campionati toscani di prove multiple per tutte le categorie. Si dice indoor ma per i multiplisti non è certo un impianto al chiuso perché due gare (peso e 1000/800) si disputano all’esterno e, con giornate come il fine settimana trascorso, in particolare la domenica, con freddo e pioggia, i risultati ne hanno molto risentito così come gli atleti che volevano ottenere i minimi per partecipare ai prossimi italiani di Padova. Questi sono invece disgraziati come data perché appena 40 giorni dopo si dovranno fare le multiple all’aperto, senza il tempo necessario per passare dalla preparazione invernale a quella estiva.

Veniamo ai nostri che hanno partecipato totalmente ottenendo un primo, un secondo e un terzo posto.

Sabato Emma Canessa ha gareggiato per ottenere il minimo per gli italiani, unica del gruppo che ancora non lo aveva, e che si cimentava per la prima volta con gli ostacoli ed il peso della categoria juniores. Non era in formissima perché non si sentiva bene ma ha gareggiato come sa fare lei, con il massimo impegno e lo si è visto in particolare nell’alto (1.53) dove ha tentato anche il pb. E’ giunta quarta con 2.831 punti a 169 dal minimo con 8.09 di peso; 4.78 di lungo; 9.62 negli ostacoli sua seconda buona prestazione di giornata, nonché pb come nel peso, viste le differenze con la categoria allieve dello scorso anno. Comunque anche pb assoluto visto che sugli ostacoli più bassi, gara che non predilige, aveva 10.15. Ha chiuso con un buon 2.38.6 negli 800.

L’altra femmina in gara era Margherita Milani che ha gareggiato domenica, già di mattina e con le peggiori condizioni meteo, nel peso hanno lanciato con qualche centimetro di acqua in pedana e sotto un buon diluvio, oltreché freddo intenso, e tenere la palla di ferro bella ghiaccia in mano, non era il massimo. Ha vinto l’oro, malgrado non stesse bene, con una prestazione di 2.962 punti a 60 punti dal suo pb indoor. Questi i suoi risultati: negli ostacoli 9.42; nel lungo 5.05; nell’alto – sua peggior gara – 1.44; nel peso 8.08 suo pb, e nei lanci, per lei, è tutto dire; negli 800 bella gara con vittoria e 2.44.8. Andrà a Padova dove la situazione impianto e, si spera, le sue condizioni siano migliori, si giocherà questa carta con il minimo ottenuto nelle gare all’aperto del 2022.

Con Scotto Manaseb e Mattolini Francesco, alla prese con le prime gare da junior, abbiamo ottenuto la seconda e la terza posizione su podio. Manaseb, in discreta forma, mentre Francesco era reduce da pochi allenamenti per una influenza che lo ha tenuto fermo una settimana.. Dicevo di Scotto che ha ottenuto il suo record con 4.296 punti e diversi pb: nei 60 un discreto 7.74 quando aveva oltre gli 8”, nei 60 hs un buon 9.22 cominciando a correre benino affrontando gli ostacoli nel modo più giusto; nell’alto eguaglia il suo pb a 1.80 così come nell’asta con 3.70 seppur, credo, avvicinerà presto la soglia dei quattro metri grazie al buon lavoro con Giacomo Giusti; record anche nel lungo con 6.18 così come nei 1000, che vince in 2.59.00; nel peso con 10.22 fa il pb con la palla che pesa 1 kg di più.

Francesco rinuncia all’ultima gara, i 1000, perché, come detto, non in perfetta forma per i residui dell’influenza. Giunge terzo alle spalle di Manaseb con 3534 punti. Queste le sue prestazioni: 60 piani 7.68; 60hs, che vince, 8.71; alto 1.77; lungo, sua peggior gara, 5.85; asta un discreto 3.20 a soli 10 cm dal pb, anche qui grazie a Giusti che lo sta plasmando verso misure più elevate che già dimostra di poter fare; sorpresa nel peso dove batte Manaseb con 10.32 che è il pb con il peso da kg. 6 quando con quello da 5 aveva appena 90 cm. in più.

Ora tutti agli italiani, tranne la sfortunata Emma, in un impianto indoor vero e con prospettive migliori.

F.C.

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