Meno incisive dei colleghi maschi, ma anche le ragazze bianco verdi hanno collaborato al bel numero di podi nei Campionati Provinciali disputati a Cecina. Nove medaglie il bottino finale con tre ori, quattro argenti e due bronzi e una serie di prestazioni pregevoli.
La prima maglia di campionessa provinciale è stata assegnata a Ottavia Becuzzi, una delle più giovani in competizione (2009), che avrà ancora un anno per maturare ed emergere nella categoria. Lanciatrice mancina ha tirato il vortex alla notevole misura di m. 31,80, misura irraggiungibile per le avversarie, ma in precedenza si era fatta valere anche nel salto in alto conquistando un argento con un salto di m. 1,28. Una giornata per lei piena di soddisfazioni.
Le altre medaglie d’oro sono giunte da atlete dedite alla resistenza, sia essa di corsa o di marcia. Particolarmente apprezzata la mini marciatrice Valentina Adamo che, sotto le attente cure di coach Favati, sta bruciando le tappe. In testa dal primo metro, e solitaria all’arrivo, non si accontenta di vincere ma polverizza il suo personale sul km. che è ora di 5’01”84, un tempo molto interessante per l’età. Pur non essendo alta, non ha paura degli ostacoli, ed in apertura di riunione si mette in evidenza nei 60 ostacoli conquistando anche qui una medaglia (bronzo) con 11”29 a 1 centesimo dalla sua migliore prestazione. Sicuramente una giornata profiqua.
La terza maglia di campionessa provinciale è appannaggio di Vittoria Garzelli, un nome relativamente nuovo nel firmamento femminile bianco verde. Si è imposta nei 1000 con il buon tempo di 3’35”75, primato personale, con la speranza che sia l’atleta che serva a rinvigorire un settore che ha bisogno di nomi nuovi. Non è completamente ferma in velocità (9”50 nei 60) e potrà dire la sua nel mezzofondo.
Due medaglie le ha vinte anche Sofia Ungheretti in specialità abbastanza differenti. Un argento nel getto del peso con m. 7,65 (PP) e un bronzo nel salto in lungo con m. 4,13 (PP). E’ indubbiamente tonica e, considerato che è del 2009, il suo futuro non può che essere rosa. Le ultime due medaglie sono andate alla velocista Giulia Del Papa con un argento nei 60 piani corsi in 8”69 e poi completa la sua giornata con un salto in lungo di m. 3,84 e a Eva Soci anche lei argento nei 1000 corsi in 3’36”23 nella sua gara d’esordio, dopo il promato personale nel getto del peso con m. 5,34. Due atlete queste ultime delle quali si sentirà parlare.
Rovistando tra i risultati abbiamo notato i progressi di Chiara Martini nei 60 (9”42 PP) vincendo la sua serie e il successivo sfiorare una medaglia nei 1000 all’esordio (3’44”85); il secondo posto in batteria dei 60 piani di Giulia Terreni (9”46) e la buona gara sul km. di marcia di Greta Scoli (5’30”49 PP) preceduta da un 9”85 nei 60 piani. E’ rimasta ai piedi del podio, mangiandosi le mani, Elena Tocchini (1,25 nell’alto) e anche nel salto in lungo con 4,05 (PP). Flora Tempini si fa luce nel vortex con un quinto posto dovuto ad un lancio di m. 16,80 e un primato personale nel getto del peso con m. 6,58.
Sveva Lombardi è settima sia nella marcia dove esordiva con 5’52”85 sia nei 60 ostacoli chiusi con il primato personale di 12”17; Nadezhda Baudone è settima nel vortex con 13,80 e prova anche i 60 piani corsi in 11”12; Chiara Pelagatti fa il primato personale con 4’04”87 nei 1000 e si migliora anche sui piani con 10”49; Ena Ghezzani è settima nei 60 hs. con il primato personale di 12”17 ed è 11esima nel lungo con m. 3,59 (PP); Giulia Lauretti è nona nel salto in lungo con 3,63 lo stesso piazzamento che ha nel peso gettato a m. 6,45; Greta Frangini si limita a fare il km. di marcia in 6’04”53 e Emma Nuti esordisce con i 60 corsi in 10”50.
B.G.