E’ stato un weekend lungo e pieno di soddisfazioni per i colori biancoverdi, con ben ventidue atleti in gara ai Campionati Italiani Juniores e Promesse 2021 e tante speranze di poter far bene sulla pista azzurra dello stadio Zecchini di Grosseto. Speranze ben riposte e rispettate.
La tre giorni si è aperta con Margherita Guarducci, cresciuta moltissimo in questo ultimo anno agonistico che, senza troppe pretese, ha continuato la sua crescita anche in occasione della rassegna tricolore, tornando a Livorno col nuovo PB nei 100m di 12”31 e la 18esima posizione tra le centometriste U23.
In pedana esterna intanto, via al martello juniores maschile, con Simone Bientinesi. Simone si è ben difeso, esprimendosi sui suoi standard migliori, giugendo 21° con la misura di 46,78m.
Mentre una pioggia leggera iniziava a bagnare le corsie dello Zecchini (ed i relativi avventori), sull’anello l’attenzione per i colori biancoverdi si spostava dalla pista alle pedane del triplo.
Arrivato alla sua prima gara nei 400m direttamente a Grosseto, Tommaso Boninti si è velocemente sbrigato della pratica ”batterie” correndo in 48”82 e via verso la finale Juniores. Sempre nei 400m ma nella categoria
Promesse, buon riscontro dalla esperta Chanda Bottino, al traguardo in 56”90 per la 16esima piazza finale.
Nel salto triplo, arrivava a Grosseto con un personale di 11,53m ed è tornata a Livorno con 12,07m la longilinea Melissa Becherini 12esima nella classifica finale e scalata fino alla quinta posizione societaria all-time; 13,62m invece per il collega Riccardo Ciucci nel triplo juniores per la 15esima posizione, alla sua prima esperienza con la pedana da 13 metri.
Ha gareggiato tantissimo e ovunque Diego Vernaccini e non sarebbe arrivato a Grosseto per far presenza: sesto classificato negli 800m U20 con il nuovo PB di 1’53”79, sintomo di grande agonismo, caratteristica sempre presente anche in Mauro Giuliano ormai un veterano delle rassegne nazionali giovanili. Mauro si è preso un buon 12° posto negli 800m U23 complessivo grazie al crono di 1’52″94, mostrandosi sempre pronto nelle occasioni importanti.
Sempre negli 800m ma femminili, competitiva come in tutta la stagione Elena Maggiorelli, che al suo primo anno in biancoverde conclude il suo Campionato Italiano juniores con il tempo di 2’16”25 ed il 15° posto.
La serata biancoverde la chiude il 14esimo posto di Augusto Casella nei 3000m non lontano dal suo miglior tempo, arrivando in 8’54″82.
Il sabato arriva presto, in particolare per marciatori, astisti e pesisti.
La mattinata si è aperta col quarto posto per il sempre arrembante Giulio Scoli, al traguardo della 10.000m di marcia nel crono di 44’30″73, inserito in un gruppo che si tallona stretto da inizio anno. Poco dopo, in pedana Jacopo Naele Fiorini è approdato al 16° posto nell’asta juniores con 3,70m mentre è saldo
nella top ten italiana Diego Paolini, sesto tra le Promesse del peso con 13,68m.
E via verso gli ostacoli lunghi col nuovo primato sociale juniores dei 400hs femminile grazie a Greta Morreale che con sua gran felicità accede alla finale del giorno dopo con 1’02″33.
Al maschile, sempre tra gli junior, 12° posto per Federico Garofoli, apparso un po’ troppo rilassato nel suo incedere, arrivato col tempo di 55″63.
Dopo pranzo ecco scendere in pista Nicolas Ugati che trova la soddisfazione di andare per la prima volta sotto i 15 secondi, correndo i 110hs junior in 14″90 e con ancora margini per buttare giù qualche centesimo.
Ed ecco quindi in rapida successione una fantastica tripletta di medaglie: argento nei 400m e PB per Tommaso Boninti con 47″80, oro per Rachele Mori nel martello juniores con 60,82m e bronzo per Alessandra Lessi, nella stessa gara, con 54,69m.
Tommaso ha ottimamente distribuito il suo sforzo lungo tutto l’anello, arrivando sul rettilineo finale in un gruppetto di quattro atleti per la medaglia d’argento e questa volta, già memore delle due medaglie perse ai centesimi, ha buttato il petto per primo oltre la riga prendendo il secondo gradino del podio.
Nel martello invece gara ostica, forse la prima, per Rachele Mori, che ha trovato in Emily Conte una degna avversaria ma che niente ha potuto contro la battagliera Rachele, ancora una volta campionessa italiana, sul podio insieme alla compagna d’allenamento Alessandra Lessi, partita in sordina e poi reattiva nel momento giusto.
Cala la sera ma si alza il sipario su Marta Giaele Giovannini. Da buona multiplista, Marta inanella due grandi prestazioni in sequenza: nuovo record sociale dei 100hs in 13″77 con quarto posto e prima donna biancoverde sotto i 14 secondi (dopo la batteria in 14”03) e, successivamente senza troppe esitazioni, argento nella gara di salto in lungo con 6,09m per andare ad arricchire un palmares già ricco e ancora da rifornire con altre medaglie.
Chiude la serata l’ottima nona piazza di Denis Martiniano, il campione toscano Promesse in carica, nel giavellotto con 55,84m.
La domenica grossetana si è aperta con l’argentea impresa U23 di Jacopo Quarratesi: con uno stratosferico 7,53m (purtroppo ventoso) Jacopo ha replicato l’argento indoor mettendosi alle spalle il recente problema muscolare che lo ha afflitto. Jacopo ha anche dimostrato di valere ben di più con un ultimo salto nullo di pochissimo attorno ai 7.70m. Immenso, per il carattere e la grinta.
Si è quindi proseguito per i 200m, dove abbiamo ritrovato Chanda Bottino che dopo i 400m di sabato, ha concluso i suoi italiani U23 correndo in 25″31. Poco più in là, 2,90m per Rebecca Raiola nel salto con l’asta promesse, mentre in chiusura di mattinata ecco che Greta Morreale ha strapazzato di nuovo il suo PB e record sociale junior dei 400hs portandosi a casa un bel quarto posto ed il crono di 1’01″42: seconda biancoverde di sempre, a soli 4 centesimi dal bronzo, ma non si può chiedere di più a chi ha fatto 2 secondi di personale in due giorni.
Grazie mille a tutti! Prossimo appuntamento a Rovereto!
Alessandro Bacci
Foto: FIDAL/GRANA, ILARIA CARIELLO PHOTOGRAPHY, CIRCOLO GIOVANILE ATLETICA COSTA ETRUSCA