Con la nona e la decima giornata l’impianto indoor di Marina di Carrara chiude i battenti per il 2024. Il consuntivo sarà studiato dalla Fidal Toscana ma, sembra, che non sia stato un anno nel quale l’impianto sia stato molto frequentato. Sicuramente l’idea di portare la pista a 200 metri con la possibilità di allungare il rettilineo a 60 metri ne farebbe il terzo impianto italiano tanto da essere preferito a Padova (che non ha zona di riscaldamento) e controbilanciare Ancona che è, in questo momento, il più frequentato.
Sabato 3 febbraio le gare prevedevano la partecipazione dei ragazzi. Noi eravamo presenti nei 600 metri con due ragazze entrambe esordienti sulla distanza ed al primo anno di categoria. La migliore sarà Matilde Marino che sarà quarta nella terza serie e 20esima assoluta con 2.15.73, mentre Lisa Malloggi arriverà settima nella quarta serie e sarà classificata come 26esima con 2.20.37. Una piacevole divagazione rispetto ai consueti 50 metri.
Sono, infatti ben 12 le serie dei m. 50 con ben dieci bianco verdi partecipanti in un campo che prevedeva 65 partenti. La migliore sprinter sarà Viola Caterina Conti che arriverà terza assoluta con 7.56 che migliora sensibilmente il 7.70 con il quale si era qualificata. C’è stata anche un secondo posto nella finale 3 con Elena Luchetti capace di finire in 7.74 dopo un 7.89 in batteria. Le altre si sono classificate: 19esima Matilde Beccarini con 7.94, 20esima Gaia Bernini con 7.95 che saranno le prime due escluse dalle finali. Poi troviamo Matilde Marino (che aveva corso anche i 600) 35esima con 8.37, Anita Michelucci 36esima con 8.38, 38esima Nina Gordini con 8.42, 39esima Sofia Palandri con 8.45, 52esima Lisa Malloggi, anche lei reduce dai 600 che chiuderà in 8.75 e 64esima Linda Petroni con 9.29.
Numerose anche le ostacoliste che, sulla base dei risultati, sembrano tutte abbastanza dotate per la specialità tanto che sono ben sette le bianco verdi tra le migliori quattordici. Cinque di loro vanno nelle due finali con tre nella miglior finale. Saranno seconda Viola Caterina Conti in 8.84 migliorando sensibilmente il suo 9.15 con il quale aveva vinto in batteria. Sarà quarta Elena Luchetti in 9.38 dopo un 9.57 in batteria, quinta Anita Michelucci in 9.54 che migliora il 9.64 ottenuto in batteria. Nella finale B ci saranno come terza Matilde Bettarini in 9.73 che migliora il 9.80 della batteria e quarta Gaia Bernini in 9.78 che migliora il 9.91 della batteria. Le altre sono state classificate al 13esimo posto Nina Gordini in 10.32 e al 14esimo Sofia Palandri in 10.33 che risulteranno come le prime due non ammesse alle finali.
Il giorno dopo si inizia con il getto del peso junior da 6 kg. La vittoria andrà al nostro Leo Carcea con una buona serie di getti, partita con 11.03 e continuata con 11.40, 11.25, nullo, 11.89 e il definitivo 11.96. Un discreto inizio per un giovane che in quest’inverno ha avuto diverse vicissitudini tanto da perdere il suo allenatore e che ora ha trovato in Cristina Sanfilippo il nuovo tecnico.
In precedenza si era svolta una batteria unica dei m. 50 ostacoli con Mattia Ghisu. Il bianco verde partiva da un 8.31 dello scorso anno e in questa occasione farà nella prima prova il suo nuovo personale di 7.57 che non sarà ripetuto nella seconda prova (7.65) ma i progressi si stanno, comunque, vedendo.
Lasciata la pedana del peso dal figlio, subentra la madre Serenella Santini che andrà a vincere la gara con una bella serie di getti culminata con m. 6.90, a soli 4 cm. dal suo personale. La serie completa parte da 6.64 e prosegue con 6.90, 6.45, 6.23, 6.05 e 6.42.
Si chiude l’impianto indoor con i m. 50 dedicato alle master. Domina la gara la cecinese Rosa Iovine tesserata per l’Assi Giglio Rosso ma le nostre tre atlete saranno seconde con Michelle Girardi con 7.44 in batteria e 7.40 in finale, quarte con Cecilia Barbone con 7.99 in batteria e 7.97 in finale e sesta con Francesca Pezzini capace di 8.36 in batteria e 8.28 nella finale.
B.G.