E’ quello festeggiato dall’Atletica Livorno al Grand Hotel Palazzo mercoledì 13 febbraio 2019. La sala messa a disposizione, capace di 150 posti a sedere, era strapiena e l’entusiasmo dei convenuti alla chiamata per la premiazione di un compagno arrivava a decibel difficilmente tollerati nell’ambiente insolito per le premiazioni bianco verdi.
Dopo gli interventi dell’avv. Alessio Piscini, presidente del CRT, del dott. Alessandro Guarducci, capo redattore del giornale Il Tirreno, di Claudio Cerrai, presidente dell’Atletica Livorno e del MdS Fabio Canaccini, direttore tecnico dell’Atletica Livorno si è proceduti speditamente alle premiazioni della stagione 2018. All’inizio c’è stato il passaggio di consegne tra Paolo Pescia, vecchio primatista sociale del lancio del disco ed il nuovo ed imbarazzato Alessio Mannucci.
Si è poi proceduto alla consegna dei gadget chiamando i numerosi atleti in base alla categoria e al sesso. Grande successo, anche estetico, della squadra allieve rappresentata da: Matilde Baldanzi, Chanda Bottino, Dalia Carcea, Elena Casolaro, Giorgia Cerretini, Michela Cicinelli, Margherita Del Corona, Roçio Alejandra Gigena, Marta Giaele Giovannini, Alessandra Lessi, Alessia Magrini, Alessia Milani, Matilde Minuti, Greta Morreale, Emma Nosiglia Martinez e Ludovica Raiola.
Si è passati poi alla squadra allievi maschile della quale si ricorda la vittoria nel CDS disputato a Livorno e rappresentata da Mattia Barlantini, Simone Bientinesi, Gabriel Carli, Matteo Ciulli, Simone Esposito, Jean Carlos Marcuccio, Jonathan Marcuccio, Marco Melis, Jacopo Quarratesi, Dario Santambrogio, Tommaso Savoca Corona, Giulio Scoli e Gabriele Servolini.
In successione la squadra junior femminile con Francesca Bechere, Chiara Carbone, Lisa Franceschi, Margherita Guarducci, Pollyana Gurrieri, Sara Perullo, Rebecca Raiola e Ilaria Sangiacomo seguita dalla maschile con Fabio Barattini, Giacomo Bianchini, Michele Del Corona, Federico Di Napoli, Giacomo Francia, Dario Guidi, Denis Martiniano, Diego Paolini, Lorenzo Russo e Marco Signorini.
Alcune assenze importanti, ma sempre ben rappresentate, le under 23 femminili con Irene Buselli, Elisa Del Corona, Veronica Domenici, Giulia Morelli, Alessandra Demi Pacicca, Diletta Signori e la under 23 maschile con Andrea Foresi, Alessio Mannucci, Luca Poggianti, Andrea Rinaldi, Alessio Ristori, Leonardo Russo e Gabriele Spadoni.
Si passa poi alle senior femminili praticamente al completo con Caterina Bianchini, Francesca Boccia, Ilaria Cariello, Giulia Favoriti, Eugenia Fiorelli, Ilaria Germani, Eva Guantini, Sharon Guerrazzi, Letizia Poli e Virginia Rossi. Numerosi anche i senior maschi con Alessandro Bacci, Andrea Bacci, Dario Ceccarini, Giacomo Guglielmi, Lorenzo Imparato, Marco Landi, Andrea Lemmi, Manuel Lucioli, Luca Marsi, Michael Mazzantini, Matteo Rinaldi e Ivan Senegaglia.
Alla fine anche tre master rappresentati da Lapo Bardi, Matteo Citti e Federico Meini che hanno preceduto, come è ormai consuetudine, le premiazioni speciali per i dieci anni in bianco verde di Beatrice Bianchini, Ilaria Cariello e Marco Landi che ha ritirato il riconoscimento anche per Nicholas Tori trattenuto da impegni di lavoro a Milano. Si è passati poi ai 20 anni in bianco verde dei due master Lapo Bardi e Federico Meini mentre non era presente Sarah Nenci, la prima bianco verde che ha concluso i suoi primi 20 anni di atletica attiva. Un mare di applausi per i 30 anni di attività del coach Massimo Favoriti e i 40 dell’altro coach Mario Poropat.
Premi speciali agli atleti che hanno iniziato la loro carriera atletica nel 1969. Presenti il prof. Ezio Bargigli, siepista che ha poi proseguito la sua carriera nel G.S. dei Carabinieri ed è diventato un apprezzato tecnico nel basket giovanile, Claudio Calvi, altro siepista che ha avuto anche lui la possibilità di accedere al G.S. dell’Esercito, Mauro Cortopassi velocista proveniente dalla Pro Patria e che, finita la carriera di atleta, si è fortemente impegnato come dirigente sociale, provinciale e regionale, Paolo Macchia, omonimo del professore-pittore e che ha dato il meglio di se negli anni giovanili come discobolo, Paolo Messeri saltatore in alto ma anche padre di altri due bianco verdi come il marciatore Luca e il velocista Lorenzo e infine il martellista Massimo Santini che ha ben rappresentato la specialità dopo Guidi e prima dell’avvento di Vizzoni. Non ha potuto presenziare per impegni all’estero il marciatore Giulio Ferrieri Caputi.
Premiata grazie all’intervento del giornale il Tirreno anche la 4×400 juniores femminile vincitrice del titolo toscano 2018 e che non aveva ricevuto le medaglie nell’occasione. Una targa ricordo a Rachele Mori per il suo secondo titolo italiano cadette nel martello e presentazione della 4×1 giro medaglia di bronzo ai recenti italiani indoor per allievi. Un grande applauso di tutti gli atleti ai loro tecnici e allo staff dirigenziale che ha permesso il loro sviluppo per poi passare con la voracità dei giovani al buffet che chiudeva l’evento.
B.G.