UN PODIO TUTTO BIANCO VERDE A PIETRASANTA

Nel bellissimo impianto di Pietrasanta, che si è dotato anche di moderne strutture per i salti, ha messo in cantiere la prima giornata della Fase Regionale Cadetti/e per le società di Lucca, Grosseto, Livorno, Massa e Pisa. Ottima partecipazione di atleti e pubblico accolti in un impianto invidiabile. Noi c’eravamo ed abbiamo potuto apprezzare le buone prestazioni dei giovani bianco verdi.

Il settore maschile inizia con il salto triplo, specialità non facile per giovani atleti giunti da non molto all’agonismo. Presente il giovane di coach Mazzantini Matteo Sormani che al termine non sembrava soddisfattissimo della sua prestazione. Nella prima prova fa m. 11,22, nella seconda forse il suo miglior salto, ma purtroppo nullo, e nell’ultimo tentativo allungava a m. 11,55. Andrà come secondo sul podio ma l’occasione, con un buon vento alle spalle, era ghiotta per migliorare il suo personal best di 11,73. Sarà per la prossima occasione!

Vanno poi sui blocchi i velocisti dei m. 80 per una caterva di serie. I nostri erano ben undici e, salvo quattro che esordivano sulla distanza, tutti gli altri, incitati dalla brezza marina alle spalle, hanno fatto il loro personale. Ha iniziato nella serie più forte Davide Carlo Raffo che sarà nono assoluto con 9.67 (aveva 9”93 a PT), prosegue nella seconda Vittorio Maria Pizza, un 2009 di belle speranze, che sarà 15esimo assoluto con 9”96 (aveva 10.10), nella quarta vediamo Luca Bernini che sarà 24esimo con 10.20 (precedente 10.68). Bisogna poi aspettare la decima serie per apprezzare l’esordio di Matteo Samaritani che sarà 39esimo con 10.51 e con lui ci sarà anche l’altro esordiente Tommaso Magherini con il suo 46esimo posto in 10.67. Si prosegue, poi, con il 54esimo posto di Giordano Taddei che farà il miglior balzo in avanti con 10.81 partendo da un modestissimo 13.85, con Giulio Del Moro, uno dei migliori ex ragazzi e quest’inverno bersagliato dagli infortuni, che sarà 63esimo con 10.92 (prec. 11.18), con Christian Fabbrizi 69esimo con 10.98 (precedente 11.05) per finire agli esordienti Tommaso Di Girolamo 74esimo in 11.02, Tommaso Maccheroni 79esimo sceso da 11.24  11.18 e all’altro esordiente Lorenzo D’Attoma 92esimo in 12.12.

Come succede spesso ai lanciatori che, essendo ancora molto giovani, non sono conosciuti dallo speaker  che non li cita, la gara di disco rimane nel silenzio e la tribuna potrà gioire solo al momento della premiazione quando si accorge che al secondo posto sarà premiato Niko Frati, mini discobolo bianco verde capace di lanciare l’attrezzo da 1,5 kg. a m. 27,92, a dir poco, un po’ imbronciato essendo rimasto ben più di 5 metri lontano dal suo personale.

Nel silenzio si disputa anche la gara di salto in alto. Non farà una gara memorabile, almeno sui livelli delle sue indoor, Nicola Tiradritti, ma il suo salto a m. 1,62 (in una gara incominciata addirittura con l’asticella a 1,30) gli vale la terza piazza che, per un soffio, lascia dietro il compagno Matteo Sormani capace della stessa misura ma al terzo tentativo. Matteo, comunque contento, perché migliorava il suo precedente di m. 1,56. Si rivede anche Leandro Malloggi che non gareggiava più da Cecina 2022 e poteva migliorare il suo PB da 1,37 a 1,46 che lo relegherà al 12esimo posto. Irriconoscibile Francesco Nicolardi che a inizio stagione a Lucca aveva saltato m. 1,46 e qui esce con tre nulli a 1,30.

Si ritorna in pista per la seconda gara per i velocisti che correranno i 150. Il loro numero si è dimezzato scendendo a sei partecipanti. Sono quasi tutti del primo anno di categorie e sarà duro per loro entrare nel novero dei migliori. Si mette in luce, però, Vittorio Maria Pizza che sarà sesto e farà il secondo personale della giornata scendendo da 18.56 ad un discreto 18.12. La cosa non riesce al più esperto Luca Bernini che sarà 15esimo con 18.78 (ma aveva corso la distanza a Pistoia in 18.66). Gli altri saranno Tommaso Magherini 25esimo con 19.60 (aveva 20.03), Giulio Del Moro esordiente e che sarà 34esimo con 20.39, Pietro Silvestri 40esimo portando il personale da 21.70 a 20.95 e l’altro esordiente Alfonso Lucenteforte che sarà 49esimo in 22.45.

Si giunge poi alla gara più attesa dai bianco verdi, quella dei 1000, che vede ben cinque atleti nella prima serie e tre di loro occuperanno interamente il podio delle premiazioni. La gara viene lanciata, ma non con la dovuta verve da un grossetano e quando i nostri, al passaggio dei 400 si renderanno conto di andar piano, sarà Andrea Manfredi a risvegliarli scappando in avanti. La dormita iniziale costerà a molti un tempo di prestigio ma Manfredi, Marco Magistro e Matteo Samaritani finiranno nell’ordine ai primi tre posti. Il 2.48.29 di Manfredi non sarà sufficiente per migliorare il suo personale che rimane quello del settembre sempre sullo stesso impianto (2.45.47), mentre Magistro ritocca il suo precedente 2.55.41 portandolo a 2.51.55 e Samaritani con il suo 2.52.19 rimane anche lui lontano dal precedente di 2.49.86. Per gli altri posti sarà sesto Daniele Santucci che ritoccherà, anche se di soli poco più di 5 decimi, il suo personale che ora sarà di 2.56.28. Più distaccato Andrea Baiocchi, decimo 3.01.81 mentre nella seconda serie si apprezzerà Jacopo Sorbo che, con il suo 11esimo posto, progredirà a 3.03.05.

Un po’ nascosto dalla pedana dell’alto si gareggia nell’attigua pedana del giavellotto. Era atteso Nicola Tiradritti ma il suo attrezzo rimarrà ben lontano (oltre 5 metri) da quanto era riuscito a fare a Pistoia. Sarà quinto con 34,10. Con lui ci saranno tanti neofiti del lancio: 17esimo Martino Mariano che fa il personale con 17,54, 21esimo Alfonso Lucenteforte anche lui personale con m. 14.13, 24esimo l’esordiente Pietro Silvestri con m. 13,70 e 26esimo Lorenzo D’Attoma con un modesto unico lancio non nullo di m. 12.31.

Penultima gara maschile della giornata i 300 ostacoli. L’aveva già affrontata un anno fa a Massa Davide Carlo Raffo. Fa molto meglio quest’anno fermando i cronometri su 43.15 che gli assegnerà la quinta piazza. Gli altri tre sono tutti neofiti delle distanza: 13esimo Christian Fabbrizi con 48,64, 16esimo Leandro Malloggi con 49.22 e 22esimo Martino Mariani con 53.43 tutti tempi ampiamente migliorabili.

Chiude, come è ormai consuetudine, la gara di marcia sui 5 km. Per una questione di tempi la gara è mista. Per noi il solo Giacomo Traina che farà una gara solitaria dal primo all’ultimo metro. La soddisfazione di essere secondo e di riuscire a ritoccare il tempo di 28.47.3 fatto a Firenze in una gara dove era giunto all’ultimo momento per un blocco stradale. Il suo nuovo personale, con medaglia d’argento, sarà ora di 28.05.48.

B.G.

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