E’stata una bella giornata quella dei Campionati Toscani Cadetti e Cadette, lunga, difficoltosa per lo svolgimento su due impianti non certo attigui, ma piena di soddisfazioni per i colori dell’Atletica Livorno. Coach Foresi si è divertito a contare i medagliati di tutte le formazioni toscane e assegna ai bianco verdi quella di miglior club della giornata.
Un solo oro, ma di gran prestigio, con il progredire a ogni salto in lungo di Marta Giaele Giovannini, atterrata a un prestigioso 5,40 perché alle sue spalle c’era l’insidia della compagna Chanda Bottino che a sua volta migliorava ad ogni tentativo portando il suo personale ad un notevole 5,23. Non male anche le altre lunghiste con Ludovica Raiola (4,20), Giorgia Cerretini (4,18) ed Emma Nosiglia Martinez (4,11) con queste due ultime che hanno gareggiato con la calzamaglia che non è il plus ultra per ottenere buone misure.
Subito dopo bella medaglia d’argento nel triplo di Valentina Arcamoni (10,24) che, a nostro avviso, dovrebbe gareggiare con più serenità e probabilmente farebbe quel salto di qualità che tutti stiamo attendendo. In contemporanea sulla pedana del salto in alto si rivelava con Luca Beltramini un possibile protagonista. Dimenticati a casa pantaloncini e maglietta ha gareggiato in tuta e, dopo alcune difficoltà iniziali, ha superato alla prima prova 1,60 che gli voleva dire medaglia d’argento. Sotto tono nella stessa gara Gabriele Digiorgio (1,45).
Progressi nella gara di alto femminile per una radiosa Rocio Alejandra Gigena (1,44) sotto gli occhi di una felice mamma, ex saltatrice in alto, e di un babbo tuttora protagonista nel basket, mentre Melissa Becherini non ingranava e come un anno fa rimaneva ancorata a 1,41. Bei progressi, più tecnici che metrici per il momento, dei saltatori con l’asta che hanno permesso a Francesco Caliò (2,20), Andrea Repetti (2,20) e Marta Cavalli (2,00) di conquistare tutti un meritato bronzo per la gioia della coppia di coach Giusti – Poli.
Lasciando il Ridolfi per andare al Mandela si è potuto apprezzare il secondo posto nel getto del peso di Jean Carlos Marcuccio che ha sfiorato i 12 metri (11,97) ed i bei progressi metrici di Matteo Ferretti (9,11). Non male, nella specialità, anche le femmine con il quarto posto di Martina Bonfitto (9,87) e la neo cadetta Emma Porciatti (9,54) che le valeva il sesto gradino del podio.
Almeno a livello femminile le gare di velocità ed ostacoli hanno visto una competitiva Margherita Del Corona sesta nei 55 piani (7”78) con Alice Montalbano a 8”14 e Francesca Rocchiccioli anche lei sesta nella stessa distanza ma con gli ostacoli (9”21). Tanto da lavorare ancora con i maschietti schierati nella velocità Mattia Logi (7”86), Andrea Norfini (8”81) e Mattia Barlantini (9”22) e per il lunghista Niccolo’ Puleio (3,58). Si è salvato, sesto nel triplo, il minuscolo Andrea Giovannetti (8,93) che salta con noncuranza da una specialità all’altra.
Dopo una prestazione dignitosa della 3×2 giri maschile del trio Logi, Caliò, Beltramini (2’30”0) le cadette sono diventate primatiste regionali nella stessa gara con 2’26”7. Meravigliosa cavalcata di Chanda Bottino che scavava un divario enorme sulla seconda squadra e che Alessia Milani e poi Marta Giale Giovannini mantenevano con facilità. La loro gioia però durava pochi minuti perché, nella serie successiva, il terzetto aretino, in una gara più equilibrata e combattuta, vinceva in 2’25”5 togliendo loro oro e record. La bella prestazione comunque rimane come quella della staffetta B composta da Rocchiccioli, Del Corona e Raiola facili vincitrici della loro serie e quinte assolute con 2’32”0.