Si è svolta domenica pomeriggio 9 Agosto la seconda manifestazione TAC a Cecina, per l’organizzazione della società Costa Etrusca. Condizioni climatiche molto favorevoli anche se caratterizzate dal caldo intenso hanno permesso a molti dei nostri atleti e delle nostra atlete di ottenere delle prestazioni di grande interesse. Ma veniamo al dettaglio delle gare.
Nel salto in alto, su quella stessa pedana intitolata al grande Vittoriano Drovandi su cui un mese prima aveva ottenuto il suo prestigioso record personale a 2,05, Stefano Borea saltava bene fino a 1,98 per arrendersi poi a 2,01. Nella stessa gara il bravo Marzio Signorini otteneva un ottimo 1,80 a soli due cm. dal proprio personale.
La gara di salto in lungo era resa difficile dalle folate del vento che a tratti regolare, a tratti troppo forte, ma in alcuni momenti anche nullo, complicava parecchio la vita ai saltatori. Doppietta comunque bianco verde con Jacopo Quarratesi 7,00 m. la sua misura e Andrea Rinaldi 6,96 m. In gara anche Daniele Colombo 6,43m. a pochi cm. dal personale, Davide Giusti 6,19m. e Riccardo Ciucci appena sotto a 5,97 m.
Nel salto in alto donne la multi atleta Valentina D’Agostino si uguagliava con 1,50m.
La gara di triplo femminile vedeva Lara Biagi al secondo posto con un buon 11,61m. mentre Melissa Becherini superava seppur di poco, anche lei, gli undici metri con la misura di 11,03.
Nella gara di lungo cadette 4,49 per Emma Canessa, 4,44 per Giulia Quochi, 3,93 per Aurora Sarti, 3,52 per Sofia Mancuso e 3,36 per Teresa Mancuso.
Nella gara di getto del peso buona prestazione di Diego Paolini che scagliava l’attrezzo a 13,47m. seguito da Ivan Senegaglia secondo con la misura di 10,97.
Per quanto riguarda il giavellotto cadetti apprezzabile il 35,97 di Menaseb Scotto, seguito da vicino dal 34,02 di Cesare Bertini. Un po’ più distante la misura ottenuta da Filippo Beccaceci, 13,87m.
Ma passiamo alle corse dove si annunciavano buone prestazioni grazie alle condizioni climatiche quasi ottimali. Numerose le biancoverdi impegnate nei m. 100. Su tutte Irene Buselli al rientro da un meritato periodo di vacanza, che correva in 12”39, palesando segnali di crescita rispetto alle gare precedenti, particolarmente per quanto riguarda la partenza e la prima fase di accelerazione. Ancora da mettere a posto l’ultimo tratto di gara. Subito dietro di lei si confermava Margherita Guarducci, atleta molto maturata nel corso di questa stagione agonistica, che pur al rientro anch’essa da un periodo di meritata vacanza segnava un più che discreto 12”61 ad un solo centesimo dal recente personale. Chanda Bottino correva in 12”67 la distanza che peraltro frequenta poco, a soli 9 centesimi dal personale. Subito dietro Greta Morreale, anche lei poco incline alla velocità pura, e che in questa occasione otteneva 12”69 a un solo centesimo dal personale. Seguono Giulia Bonomo 12”81, Benedetta Quarratesi (alle prese con una dolorosa infiammazione delle tibie) 13”41, Alessia Dentone 14”03, Alessia Milani 14”07, Virginia Del Corona 14”24, Beatrice Guarducci 14”30 e Matilde Baldanzi 15”34.
Nei 100 maschili grande prestazione di Gabriele Mori, che di gara in gara sta prendendo cognizione delle proprie possibilità. Qui ha corso in 10”88 migliorandosi di 6 centesimi e siglando la miglior prestazione mai corsa nella categoria allievi da un bianco verde e installandosi al terzo posto delle graduatorie italiane di categoria del 2020. Subito dietro di lui Tommaso Boninti che, penalizzato da una partenza non all’altezza, ha chiuso in 11”02 che pur rappresentando il personale, sicuramente non lo soddisfa. Molto bene Federico Garofoli e Giacomo Bianchini, ambedue al r.p. rispettivamente di 11”30 e 11”32. Record personale anche per l’ostacolista Nicolas Ugati 12”08 che però può e deve far meglio.
Esordio nei 400hs per Andrea Franchini certamente non fortunato. Per un errore di chi aveva predisposto gli ostacoli si è trovato il secondo ad una altezza maggiore del dovuto e si è fermato. Correttamente i giudici hanno riconosciuto il proprio errore tecnico e l’hanno fatto correre alcuni minuti dopo. Ma un po’ per la fatica già accumulata e in parte anche per la mancanza di avversari Andrea, Franco per gli amici, non ha fatto meglio di 59”76, mancando di pochi decimi il minimo per i campionati italiani di categoria. Si rifarà e se riuscirà a dare continuità ai propri allenamenti potrà anche dire la sua, come ha già fatto nella categoria Cadetti.
Negli 800 m. ancora una buona prestazione per Diego Vernaccini secondo in 1’55”98 dopo una lotta serrata sul rettilineo finale con il ligure Andrea De Sarto. Per Diego una conferma del salto di qualità effettuato quest’inverno. Nella stessa gara, ma in serie diversa, Gabriel Carli si è migliorato a 2’01”42, mentre 2’06”79 è il tempo con cui ha chiuso l’allievo Giacomo Balestri, con un progresso di 2 secondi rispetto allo scorso anno.
Esordio impegnativo per Federica D’Agostino sulla distanza dei m. 400hs. Ancora molto acerba nella ritmica, ha pagato anche il caldo del pomeriggio cecinese chiudendo in 1’28”27.
Per quanto riguarda i m. 150 riservati alla categoria cadetti, questi i risultati: Edoardo Batoni 19”27, Leonardo Daghetti 19”39, Francesco Savi 19”58, Andrea Garofoli 19”84 e Valerio Bortolotti 22”11.
Qualche buona prestazione in campo femminile su questa distanza ed in particolare, Margherita Milani 20”15 e Eleonora Parlanti 20”16, seguono Aurora Bardarè 21”36, Alessia Salvadori 22”62, Rebecca Franculli 22”64, Anna Risaliti 23”35.
A conclusione della serata, illuminati dai fari dell’impianto cecinese, si sono corse le staffette 4×100, che a mio parere hanno dato esiti molto interessanti. Infatti la 4×100 assoluta femminile Guarducci, Bottino, Morreale e Buselli, con cambi veramente apprezzabili ha siglato, vincendo, un buonissimo 47”47, minimo di partecipazione per i campionati italiani assoluti di Padova e quarto tempo all time di una formazione bianco verde. Migliorabile invece il 50”74 della formazione allieve che ha corso con Quarratesi, Biagi, Bonomo e Del Corona.
Ma è stata la 4×100 allievi a dare ancora una volta spettacolo. Dopo il recente record toscano di 42”18 ottenuto nel TAC svoltosi a Livorno il 25 luglio, seppur con un paio di cambi ancora perfettibili, i giovani velocisti livornesi hanno portato il record toscano a 42”01 (pensate che fino allo scorso anno era 42”72), dimostrando che anche il record italiano di 41”90 è alla loro portata. La formazione da me schierata era la seguente, in prima frazione Daniele Colombo, in seconda Tommaso Boninti, in terza Federico Garofoli e in quarta Gabriele Mori. Come si dice in questi casi “se sono rose fioriranno”.
Giuseppe Pucini