UNA FINALE E’ PUR SEMPRE UNA FINALE

atlSiamo giunti quasi alla fine della stagione agonistica 2023 e la stanchezza pervade le fila dei bianco verdi. Piccoli contrattempi organizzativi rendono questo fine settimana ancora più complicato, ma l’impegno di tutti non manca ed alla fine riusciamo a schierarci al via anche nella finale Argento del Campionato di Società della categoria Allievi.

Campi Bisenzio 23 e 24 settembre partiamo con poche velleità di squadra ma l’impegno di tutti non è in discussione.

Prima gara ore 15:00 del sabato salto con l’Asta.

Il nostro rappresentante Pietro Magherini, allievo di primo anno, si trova catapultato in una gara per la quale la misura di entrata è fissata a 2,60 m., 20 centimetri sopra il proprio record personale. E’ possibile però chiedere una prima misura inferiore, ed il bravo Pietro fa mettere l’asticella a 2,20, misura che supera al primo tentativo, assicurandosi  così i 4 punti della nona piazza finale. Seguiranno quindi 3 nulli alla quota superiore, ma non si poteva chiedere molto di più questo giovane atleta. Bravo dunque lui e la sua allenatrice Virginia Rossi.

Pochi minuti dopo è la volta dei 110hs. E accade subito un imprevisto.

Il nostro atleta, Lorenzo Bertini, parte in sesta corsa nella seconda serie, quella degli atleti più accreditati, accanto al lui uno dei favoriti Filippo Rizzi della Malignani Udine.

La gara di Lorenzo inizia molto bene, uno start deciso e primi 5 ostacoli in linea con i migliori, poi qualche piccola incertezza lo fa scivolare indietro. Ma al decimo ostacolo c’è una sorpresa, l’ostacolo è in terra abbattuto involontariamente da Rizzi. Lorenzo rallenta vistosamente sorpreso ed arriva  camminando nel tempo di 16”18. La giuria di arrivo decide di farlo ricorrere da solo 20 minuti più tardi e Lorenzo tra gli applausi dei presenti finisce nel tempo di 15”35, a soli due centesimi dal personale, tempo che gli darà la quinta piazza complessiva. Purtroppo squalificato l’atleta udinese.

Nel salto triplo Iacopo Ganni ottiene la misura di 11,72 e la sesta piazza.

Condizionato dall’emotività non esprime il massimo delle proprie potenzialità, ma si difende comunque bene in un contesto abbastanza competitivo.

Contemporaneamente nei 100m. fa il proprio esordio Andrea Garofoli. Andrea parte bene e accelera con decisione, poi nella fase lanciata aprendo eccessivamente il passo rispetto alle sue capacità attuali, perde terreno, e chiude comunque in un dignitosissimo 11”77, tempo che però non gli darà più dell’undicesimo posto totale.

Nel disco schieriamo Luca Balestri, il quale al primo lancio scaglia l’attrezzo a 25,63m.. Seguiranno due lanci nulli. Con questa misura Luca ottiene l’undicesima piazza.

In pista si corrono i m. 400. Noi abbiamo Federico Brunelli Felicetti.

Federico ultimamente ha dato segni di risalita dopo un periodo di grande appannamento, e viene da un buon personale corso la settimana prima ai campionati toscani di categoria.

Oggi però, pur arrivando secondo nella sua serie e sesto in totale, non va oltre un mediocre per lui, 52”49. Ben altre sono le sue possibilità.

A seguire i m. 1500 e qui arriva la prima vittoria, a dire il vero unica, della nostra spedizione.

Antonio Del Vecchio se li aggiudica infatti, vincendo una bella volata a tre, davanti al lecchese Tommaso Farina e al bolognese Edoardo Piazzolla. Che dire?! Veramente bravo.

Nella gara del giavellotto, nel frattempo, Matteo Ferrini, scaglia l’attrezzo da 700gr. a 33,78m. sfiorando la finale e ottenendo un buon nono posto.

Ultima gara della giornata, la staffetta 4×100. La nostra vede al via rispettivamente in prima frazione Andrea Garofoli, in seconda Federico Brunelli Felicetti, in terza Francesco Savi e in quarta Lorenzo Bertini.

Siamo nella corsia più esterna e con buoni cambi chiudiamo in un discreto 44”57 che ci da la sesta piazza finale.

 

Domenica mattina, prima gara della giornata il martello  e iniziamo veramente male.

Il pur bravissimo Elia Sighieri, incappa nella classica giornata  no, e chiude con 3 nulli una gara che lo avrebbe potuto vedere tra i primissimi. Peccato.

Bene invece Iacopo Storai che nell’alto salta 1,80 classificandosi al terzo posto.

E’ poi la volta dei 400hs dove Francesco Savi chiude in 57”95 con la quarta piazza totale. Bravo anche lui. Nel lungo torna in campo Iacopo Ganni. 5,50m. la sua misura con qualche recriminazione per la poca precisione delle rincorse, e nona piazza totale.

Partono quindi i m. 800 e in una gara molto tattica che vede un primo giro molto lento ed un grande finale il nostro Elias Traversari, atleta massese, si difende come può, correndo in 2’09”44 per l’undicesima piazza finale.

E’ il momento dei m. 200. Torna in pista Federico Brunelli Felicetti.

Non sappiamo bene cosa aspettarci dopo la gara del giorno prima, ma Federico si riscatta ampiamente dominando la prima serie e correndo nell’ottimo tempo di 22”56 che gli varrà la quarta piazza totale.

Bene e speriamo che questo risultato sia solo l’inizio di un ritorno su prestazioni pari al suo valore indiscusso.

Torna in pedana nel peso Elia Sighieri. Grande la voglia di riscatto dopo il martello, seppur in una gara non sua.

Elia entra da prima nei primi otto con un lancio al terzo turno di 10,92m., e poi al sesto ed ultimo lancio scaglia l’attrezzo a 11,16m. Chiudendo in settima posizione. Bravo!

Poco dopo mezzogiorno torna in pista Antonio Del Bravo per i m. 3000.

E’ la sua gara preferita e Antonio si porta davanti a scandire il passo. A tre giri dalla fine però il rappresentante del Cus Torino Stefano Perardi opera un allungo perentorio guadagnano una decina di metri che Antonio non riuscirà più a recuperare.

Secondo posto dunque per lui, peraltro tra gli applausi dei compagni di squadra.

Ultima gara della giornata la 4×400. Noi schieriamo in prima Mattia Ghisu, in seconda Elias Traversari, in terza frazione Flavio Sorbo e a chiudere Francesco Savi.

Il tempo finale sarà un più che dignitoso 3’45”90 per la decima piazza totale.

Chiudiamo la seconda giornata con la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che si poteva fare, e pazienza se la classifica ci vede al dodicesimo posto. Siamo comunque nelle prime 24 società di Italia. Viva l’Atletica Livorno

 

G.P.

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