Arriva da Parma dove, a fari spenti, si erano recati Filippo Lari e il suo tecnico Fabio Canaccini. Dopo un anno e mezzo d’indagini e cure, e la prospettiva di dover abbandonare prematuramente una carriera sportiva agli inizi, ma già piena di successi, Pippo, ottenuto l’assenso dei medici, ha riprovato la gioia della competizione. Non si poteva pretendere molto, ma il giovane saltatore in alto ha affrontato la prova con buona determinazione saltando al primo tentativo 2,05 e sfiorando, almeno in un tentativo, la sua miglior prestazione a 2,09. Siamo felici per lui, per il suo tecnico e per la sua encomiabile famiglia che l’ha supportato in un periodo difficile della sua vita sportiva. A 
Parma si è rivista in pista anche Irene Antola, ferma anche lei da mesi. Si è schierata su un 5000, non è certamente andata forte (lei dice piano..piano) ma aver ritrovato la forza di una ennesima ripresa è già un grosso successo.
Le buone notizie vengono anche dal Brixia Meeting di Bressanone. I cinque allievi convocati nella rappresentativa hanno tutti gareggiato ad alti livelli. Miglior piazzamento, secondo, per il saltatore di triplo Andrea Rinaldi che, con 14,24, ha stabilito la sua miglior prestazione all’aperto, seconda soltanto al suo personale indoor di 14,35; ma ci sono stati anche due primati personali di eccellente livello,
dal 6,92 nel lungo di Dennis 
Nesimoski con un quasi incredibile miglioramento di 32 cm. dal suo massimo indoor di quest’inverno all’11”40 nei 100 dello sprinter Andrea Antongiovanni questa volta con il vento pienamente nei limiti. Correre i 400 ostacoli a Bressanone dove il vento la fa da padrone non è stato mai facile ma non è stato il caso di Fabio Denza che con 57”12 è rimasto solo 5 centesimi sotto il suo personal best. Lo stesso dicasi del lanciatore di peso Alessio Mannucci che, gareggiando nel freddo della mattina, non poteva garantire alte prestazioni. E’ arrivato, comunque, un buon lancio di 15,32 che è il secondo della sua ancor breve carriera e prestazione di un certo valore.
Il giorno precedente al Brixia Internazionale Allievi, manifestazione nazionale per gli junior. Eric Fantazzini si era sobbarcato i 600 km. del viaggio sperando di incontrare i due atleti che lo insidieranno tra breve ai Campionati Italiani di Rieti. Non si sono fatti vedere ed il lanciatore di martello si è limitato a vincere con 61,30 che è sempre 
una signora misura. Quello che un po’ lo angustia è che, avendo vinto il concorso per l’ingresso nell’esercito, dovrà presentarsi al CAR quattro giorni prima della gara di Rieti valida per il titolo italiano e non è scontato che i suoi superiori gli concedano il permesso di gareggiare. In pista nei 400 ostacoli anche lo junior Emilio Marconi con una prestazione di 56”36 che non aggiunge niente al suo acclarato valore.