I campionati Toscani, validi anche come CdS allievi/e, di prove multiple si disputavano il 23 e 24 Aprile, in quel di Castelnovo ne’ Monti (RE) insieme a quelli Emiliano-Romagnoli. La stagione sappiamo quale era nei giorni passati e non si è smentita neppure in questa occasione. Primo giorno con vento molto forte, freddo e qualche goccia d’acqua. Il secondo non si sono neppure potute svolgere le gare per la pioggia battente, ovviamente era anche freddo. Quindi rientro a casa in tarda mattinata con il dubbio di quale strada fare. Passare da Reggio Emilia e poi autostrada fino a casa o rifare, come all’andata, il Passo del Cerreto e poi ad Aulla l’autostrada ? Per il tempo e la distanza non c’erano dubbi, la seconda ipotesi era la migliore ma, visto il freddo e la pioggia, al passo sarebbe stata neve ? Forse no oppure poca, proviamo. Di lato una foto emblematica di cosa abbiamo trovato. Tanta neve in strada e dal cielo con gli spazzaneve in funzione e la temperatura tra -1 e zero. Diversi kilometri in quelle condizioni e prima marcia in discesa per non usare i freni incrociando veicoli, spazzaneve, ghiaccio sulle tante curvacce. Beh, siamo rientrati per pranzo e ci accontentiamo dei bei risultati ottenuti nella prima giornata, malgrado le condizioni meteo avverse, che varranno a livello di prestazioni individuali. Per le prove multiple ognuno se le farà a casa propria e per noi si è offerta Pistoia, dobbiamo vedere quando e come recuperare le due giornate visto l’intenso programma di Maggio che ci attende. Veniamo ai risultati delle gare effettuate analizzandoli individualmente partendo dalle donne.
Giornata di grazia per Emma Canessa che otteneva tre p.b. su quattro gare e nei 200 lo sfiorava malgrado il vento contro (27.29 con pb a 26.96) per il resto grande exploit nell’alto dove si migliorava di 15 cm. facendo un buon 1.50 dopo che aveva fatto già cinque volte il record alle varie misure precedenti. Nei 100 hs si migliorava di circa due secondi con 15.81 mentre nel peso otteneva un 9.87. Super felice e sempre sorridente aspettava la seconda giornata per vedere di fare il minimo per gli italiani. Il punteggio a fine giornata era di 2568 con media di 642 punti, proprio bene.
Al suo esordio da allieva Margherita Milani partiva subito forte perché, con vento contro, nei 100 hs otteneva il minimo per gli italiani facendo un buon 15.04. Seguiva il salto in alto dove, con una tecnica ancora tutta da mettere a punto, saltava solamente (per lei) 1.44. Si passa al getto del peso (per ora i lanci per lei sono ostici) con 7.16 a 40 cm dal pb. Chiudeva la giornata con un’altra bella gara, che vinceva, ovvero i 200 mt. con vento contro arrivava a 26.81 suo record. Punteggio finale 2464 con media punti di 616, non male come esordiente e la possibilità di fare il minimo per gli italiani.
Nei maschi si parte da Cesare Bertini perché, dopo le cinque gare, era il migliore dei tre bianco verdi con punteggio finale di 2874 e media di 575 che, se portata in fondo, significava minimo per gli italiani. Vediamo nel dettaglio le gare dell’atleta allenato da Andrea Lemmi. Nei 100 arriva tra Mattolini e Scotto con 12.57 con vento contro di quasi tre m/s; nel lungo con 6.33 ottiene il pb che risulta valido essendoci un vento a favore di 2.0 m/s cioè al limite della regolarità, bene così, ovviamente dovrà migliorare la tecnica e rivedere un po’ la rincorsa ma da saltatore c’è. Si passa al peso e anche in questa gara ottiene il record con 10.77 e poi, a seguire, la sua specialità – l’alto -. Purtroppo, non essendoci pedane sufficienti, tutte le gare dei concorsi, sono state fatte riunendo le quattro categorie e quindi oltre quaranta partecipanti e gare lunghissime. Infatti, alle misure importanti, siamo con la luce artificiale ed un freddo pungente. Misura finale 1.80 che avvicina il suo pb che avrebbe ottenuto perché la misura successiva provata era 1.83 quindi in quelle condizioni molto bene. Si finisce con i 400 dove i nostri tre gareggiano da soli in una serie tutta per loro. Cesare arriva nel mezzo con un discreto 57.21 però di un secondo oltre il suo record.
A soli 52 punti da lui, con 2822, chiude questa giornata la sorpresa Francesco Mattolini con una media di 565 che, se portata avanti, anche per lui sarebbe stato abbondantemente il minimo per gli italiani. Queste le sue gare. E’ il migliore dei tre nei 100 con 12.31 e vento contro di quasi tre m/s. Anche per lui si va al lungo ed avrebbe ottenuto il pb ma che per l’individuale non vale in quanto il vento a favore era di 3,7 m/s, comunque un 6.11 non male. Poi al peso ottiene, con 10.36, una buona prestazione. Nell’alto salta 1.71 che non è male ma non lo soddisfa perché non si sentiva sicuro tecnicamente e ogni salto era diverso dai precedenti salvo questa misura che, “caricatosi a mille” la ottiene con un buon salto. Finisce con i 400 dove vince “la scommessa” di fare la doccia per primo una volta rientrati in albergo. Il tempo 55.93 costituisce il suo record e lo ripaga di quanto fatto alle finali nazionali dei CdS di multiple del 2021 dove fu squalificato per invasione di corsia con un piede e tanta rabbia. Oggi, con una bella progressione ed un finale deciso, è contento per tutte le gare e per questa dove si migliora di quasi due secondi.
Il terzo bianco verde è Manaseb Scotto che incappa in una giornata non proprio delle migliori. Punteggio alla fine di questo primo giorno è di 2616 con una media di 524 che lo avrebbe portato al minimo per gli italiani considerato anche che nella seconda giornata ci sono le gare a lui più favorevoli. Nei 100 ottiene un modesto 12.78 però con vento contrario a quasi 3 m/s; nel peso un discreto 10.22 e nel lungo una misura apprezzabile, ma che non lo soddisfa, di 5.91. Nel salto in alto inizialmente non è molto concentrato e non si trova bene, però poi si sveglia e fa dei buoni salti da 1.71 in su, anche con una certa grinta e decisione, ed arriva secondo con un bel 1.77. Nei 400 arriva terzo tra i suoi amici della squadra ma si perde nella notte fredda e buia, seppur con i fari accesi, perché compie il giro di pista con un tempo di 59.18 corso troppo lentamente e quasi con paura.
Ora vediamo come recuperare queste due giornate di gare per qualificarsi alle finali dei CdS 2022.
FC