A luglio gli Allievi avevano mancato la Finale Nazionale A per soli 80 punti, su 12600 un’inezia, ma si sono prontamente riscattati nel fine settimana di Abbadia San Salvatore dove si è svolto il concentramento dei Tirreno dei CDS Allievi/e ed andando a stravincere nella classifica di Società che qui riportiamo.
- Atletica Livorno 153
- Libertas Un. Livorno 133
- Acsi Campidoglio Palat. 123
- Atletica Cascina 5
- Roma Acquacetosa 115
- Maurina Olio Carli 102
- Virtus Lucca 100.5
- Alga Atl. Arezzo 90
- Atl, Grosseto 88
- Ichnoss Sassari 5
Due giornate di gara che hanno visto oltre 350 giovani fortemente motivati a portare punti preziosi per le loro Società con il consueto entusiasmo ed anche spirito di sacrificio soprattutto nella prima giornata di gare caratterizzate dal maltempo con una pioggia sempre forte, talvolta battente, che ha obbligato gli organizzatori a sospendere più volte alcune gare ed a rinviare alla domenica le gare sugli ostacoli alti e del salto con l’asta per entrambi i sessi. Stracolma la piccola tribuna coperta dell’impianto amiatino e fango ovunque all’esterno del campo dove gli atleti effettuavano il riscaldamento.
Nonostante le difficilissime condizioni meteo tutti le prestazioni dei nostri atleti state vicine ai loro Personal Best che sono stati superati in 3 gare nella 2^ giornata con Leo Carcea (Peso 13.95),
Manaseb Scotto (Asta 3.70) e Nicola Baiocchi (800 1:54.44).
Si partiva con i 100 metri dove il decatleta Francesco Mattolini realizzava un buon 12.02 andando a conquistare un non previsto 4° posto e guadagnando 8 preziosi punti per la squadra. Buona la sua gara, corsa in una serie abbastanza equilibrata che lo ha visto brillante soprattutto nel finale ed a soli 5 centesimi dal PB.
Seguivano i 400 metri dove avevamo l’esordio di Federico Brunelli Felicetti, uno dei nostri migliori talenti giovanili, relegato nella serie più debole in quanto esordiente nella gara. Partenza piuttosto cauta e buon finale che lo vedeva vincitore nella serie con 53.19 che lo relegava al 4° posto dopo lo svolgimento della serie dei migliori. Fosse stato collocato nella serie migliore penso che un’impostazione più coraggiosa avrebbe sicuramente potuto lottare per il podio.
Nella successiva gara, 1500 metri, conquistavamo la 1^ delle 5 vittorie ottenute in campo maschile. Era il nostro talento emergente Nicola Baiocchi a ottenerla vincendo nettamente con circa 100 metri di vantaggio sull’atleta dell’Atl. Cascina 2° classificato. Nicola infreddolito e “di zuppo” dalla testa ai piedi ha corso praticamente da solo in una gara in pieno e facile controllo corsa su un ritmo per lui “di riposo”.
Quasi contemporaneamente Leo Carcea acquisiva la 2^ nostra vittoria dominando nettamente il Lancio del Disco in una gara mediamente abbastanza modesta con solo lui solo sopra i 30 metri. Ottima la sua prestazione metrica 37.18 a poco più di un metro dal suo PB di 38.42 soprattutto in considerazione della pedana estremamente scivolosa e del disco che l’abbondante magnesia utilizzata riusciva solo a migliorare di poco le difficoltà nei lanci degli atleti.
Le gare dei 2000 siepi e quelle della Marcia 5 Km non ci vedevano alla partenza così come assenti moltissime altre squadre. Solo 2 (sic!) squadre su 11 schierano il marciatore così come solo 5 erano i siepisti che hanno portato tanti “punti facili” alle loro squadre.
Nel frattempo sui due mezzelune contrapposte dell’impianto si stavano svolgendo le gare di salto triplo e lancio del giavellotto in cui schieravamo 2 atleti “non specialisti”.
Alessio Spagnoli, saltatore in Alto in prestito al Triplo ed all’esordio nella disciplina, se la cavava egregiamente con un buon 11.83 che lo piazzava al 5° posto per la società più che soddisfacente. Lui, con un solo allenamento nella specialità, sperava in qualcosa di meglio ma oggettivamente la pochissima preparazione specifica e soprattutto le condizioni ambientali al limite del rinvio della gara non potevano consentire prestazioni migliori. Buona anche la media dei suoi salti, 11.83 – 11.82 – 11.77 i migliori, che potrebbero portarlo per il futuro anche a fare un pensierino su questa disciplina.
Contemporaneamente Cesare Bertini, talentuoso saltatore in Alto e decatleta semi-improvvisato in prestito al Giavellotto, si cimentava nell’impresa di governare un attrezzo con una difficile impugnatura per la pioggia e una pedana con diverse pozzanghere. Si limitava ai primi 2 lanci per non rischiare di compromettere la gara di salto in Alto del giorno dopo. Una volta raggiunto una misura accettabile per la squadra (28,69 metri), preferiva desistere e non prendere ulteriore acqua. 5° il suo piazzamento finale. Nel complesso i 2 “non specialisti” portavano 14 utilissimi punti alla nostra squadra.
La 1^ giornata si chiudeva con la staffetta 4×100 in cui schieravamo una formazione rimaneggiata che per errori dei giudici ed in parte nostri è stata ulteriormente penalizzata.
Alessio Spagnoli completava la 1^ frazione che ci vedeva comunque in ritardo. Pasticcio al 2° cambio dove il nostro Cesare Bertini era stato posizionato in 1^ corsia mentre il 2° nostro frazionista Francesco Savi stava arrivando in 2^ corsia. Altro pasticcio al 3° cambio dove Valerio Bortolotti, chiamato a gareggiare all’ultimo momento, riceveva il testimone in grave ritardo e faceva quello che poteva.
Si terminava in 4^ posizione nella serie e 10^ in assoluto con un modesto 53.50 sicuramente da dimenticare. Sarà insieme alla Marcia ed alle Siepi, gare non fatte, quelle che abbiam scartato prevedendo il regolamento punti su massimo 17 gare.
Il termine della 1^ giornata ci vedeva comunque al comando con 54 punti in 7 gare, davanti all’ACSI Campidoglio Palatino con 51 punti ed 8 gare coperte ed alla Libertas Livorno sempre con 51 punti ma 9 gare coperte. Vantaggio risicato ma pienamente fiduciosi di avere potenzialità più elevate nella 2^ giornata e che le nostre più pericolose avversarie avevano 1/2 gare in più da scartare.
Nel dopo gara rientro rapido in albergo con l’inconveniente di un salto d’elettricità dovuta al fatto che quasi tutti usavano l’asciugacapelli contemporaneamente. 10 minuti al buio, rapida cena e ritiro nelle camere per il riposo comunque preceduto da moderati e contenuti aspetti goliardici e di “gridolini”. Alle 11.00 tutti in nanna profonda.
La preoccupazione di una seconda giornata con ancora tanta pioggia e freddo veniva fugata al risveglio co strade ancora bagnate ma una nebbia abbastanza fitta che lasciava sperare in un prossimo pallido sole. Così è stato e per quanto non perfette le condizioni ambientali sono state nettamente migliori rispetto al sabato.
Le gare iniziavano con il recupero dei 110 Hs non effettuati il giorno precedente.
Francesco Mattolini confermava l’accredito con il 2° posto fendendo la nebbia con un buon 15.31 dietro al favorito Riccardo Cincinelli 15.09 (Atl. Arezzo). Buono il suo ritmo fra le barriere fatte senza errori significativi e buon finale che conferma sia il suo buon periodo di forma che la sua crescita in termini fisici e tecnici di questi ultimi 2/3 mesi.
Nel lancio del Martello, con i lanci di prova e l’inizio della gara disturbati dalla nebbia, Leonardo Poropat, seguito in pedana dal padre Mario, approfittava dell’assenza del lanciatore titolare della Libertas Livorno per raggiungere un ottimo 2° posto con 44.60, vicini al suo PB di 45,91, fatti all’ultimo lancio ma con il 2° posto già acquisito.
Intanto sulla pedana del salto in Lungo Manaseb Scotto, si batteva in una gara di buon livello. Buona la sua ritmica di rincorsa e pedane in genere accettabili. Effettuava una buona serie di salti superando 3 volte i 6.00 metri e terminando la gara 3° con 6.11 vicino al PB di 6.16. Con una maggiore decisione in entrata ed una chiusura sicuramente da migliorare è pronto certamente per approdare a salti sopra i 6.30.
Terminati i 6 salti del Lungo Manaseb si portava sulla vicina pedana dell’Asta dove i maschi gareggiavano contestualmente con le femmine. Questa circostanza ha favorito il nostro atleta che ha iniziato a saltare, 3.00 metri la sua misura d’ingresso di sicurezza, quando la gara del Lungo era ormai terminata.
Bellissimo il duello con il concittadino della Libertas Livorno Federico Martelli. I due atleti rimanevano appaiati fino a 3.50 fatti da entrambi alla 1^ prova per poi passare a 3.70. A tale misura Manaseb passava momentaneamente in vantaggio migliorando il suo vecchio PB (3.60). Martelli la superava abbondantemente alla 2^ per poi passare al comando alla 2^ prova a 3.80. Manaseb con un carattere da leone riservava il suo ultimo tentativo per i 3.85 purtroppo falliti. Successivamente anche il libertassino stabiliva il suo PB con un buon 3.95 fallendo poi le 3 prove a 4.05. Certamente sul piano agonistico la miglior gara maschile della Manifestazione valida anche sul piano tecnico.
Intanto sulla pista si svolgevano i 400 ostacoli in cui Francesco Savi confermava il 3° posto degli accrediti e portava diligentemente al termine il suo compito in 59.25, non lontanissimo dal suo PB di 57.91, e portando 9 utilissimi punti alla squadra.
A seguire si cimentava sugli 800 metri Nicola Baiocchi che come sui 1500 ha corso da solo involandosi fin dall’inizio ma su un ritmo decisamente più vicino alle sue grandi potenzialità. Finiva in buona spinta in 1:54.44 con il nuovo PB migliorando di oltre un secondo la prestazione a Bressanone del 5 settembre 2021.
Certamente con una gara più contrastata da rivali all’altezza avrebbe conseguito un migliore risultato.
Altra vittoria poco dopo di Federico Brunelli sui 200 metri. Partenza abbastanza cauta e buon finale con netta vittoria ma appare evidente all’occhio esperto che il giovane talento livornese corre ancora in modo molto controllato per la paura di nuovi problemi muscolari di cui soffre da tempo. Passato un adeguato periodo di riposo e ripresa la preparazione invernale pensiamo possa il prossimo anno, è allievo al 1° anno, esprimersi ad altissimo livello nazionale. Buono comunque il suo 22.64 a 19 centesimi dal PB. Con la sua vittoria l’Atletica Livorno ha praticamente messo in cassaforte la vittoria nel concentramento.
Vittoria rafforzata immediatamente dopo dal successo sui 3000 metri di Antonio Del Vecchio liberatosi abbastanza presto da tutti gli avversari che gli hanno consentito una corsa relativamente tranquilla fino all’arrivo. “Me la sono goduta ed ero concentrato sulla pista” le sue parole nel dopo gara. 9:12.58 il suo tempo, a circa soli 4 secondi dal suo PB, con il 2° arrivato a quasi 100 metri di distante. Belle soddisfazioni per il nostro mezzofondo Allievi e per il coach Saverio Marconi utili soprattutto in questo periodo in cui il forte Gruppo Atleti complessivo non sta attraversando un periodo particolarmente felice.
Nella pedana del Peso nel frattempo Leo Carcea cercava di doppiare la sua bella vittoria nel Disco ma non riusciva nell’impresa superato dal grossetano Matteo Monaci che al 3° lancio piazzava un bel 14.82. Ottima comunque la gara di Leo che si piazzava 2° con bellissimo PB di 13.91 ottenuto proprio nell’ultimo dei suoi 6 lanci. 21 punti fatti in 2 gare su 22 a disposizione rappresentano un bottino considerevole e secondo solo alle prestazioni di “Super Nicola” che ha fatto doppietta 800-1500.
Le gare si chiudevano con la staffetta 4×400 che ci vedevano al via con la vittoria del CDS già ampiamente acquisita. Per ragioni di opportunità contingente il Direttore Tecnico in accordo con i Tecnici di settore aveva già deciso di non schierare Nicola Baiocchi e Federico Brunelli che sarebbero stati sottoposti ad inutili stress. Largo quindi al giovane ottocentista Flavio Sorbo, ai decatleti Francesco Mattolini e Manaseb Scotto che in deroga al regolamento ha fatto 3 gare in un giorno ed all’unico specialista Francesco Savi che posto in ultima frazione riceveva il testimone in grave ritardo e chiudeva la sua frazione con il tempo complessivo di 3:47.33 che relegavano la squadra ad un modestissimo 10° posto che tuttavia non limitava l’allegria di tutta la squadra per la vittoria nel CDS manifestata durante la premiazione finale.
Finiva in un trionfo goliardico con Cesare Bertini a cavalluccio di Nicola Baiocchi circondati da tutti i compagni di squadra ed entrambi traballanti sopra il primo gradino del piccolo podio con parrucche e cappellini biancoverdi canti e battute varie.
Foto di gruppo finali, rapido pranzo e dopo la soddisfazione di tutti sintetizzata in autobus in un breve intervento microfonico del Presidente ripresa dei festeggiamenti e canti vari fino all’arrivo a Livorno. Stanchi ma pienamente felici e soddisfatti per i risultati ottenuti.
Alberto Buonaccorsi